V EDIZIONE
Corso di alta formazione
Manager "Community Maker"
Governare le interazioni umane
verso obiettivi comuni e sostenibili
Data di inizio
10 Febbraio 2024
Durata
5 mesi (11 sabati)
Modalità blended
Online e
in presenza a Milano
Crediti riconosciuti
Per operatori sanitari (ECM) e assistenti sociali
Il Webinar informativo: Il Manager 'Community Maker' per progettare la sostenibilità
Il Webinar informativo: Il Manager 'Community Maker' per progettare la sostenibilità
Perché un corso per manager "Community Maker"?
Gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, la riforma del Terzo settore, il movimento globale delle Benefit Corporation ci indicano quanto sia forte e pressante il mandato di promuovere politiche pubbliche, sistemi di welfare e modelli di business sostenibili, in grado di diffondere responsabilità condivisa nella cura della comunità e nello sviluppo sociale.
Alle figure professionali è dunque richiesta sempre di più una competenza nel governare il cambiamento orientando i propri team e i diversi stakeholder verso obiettivi comuni e di interesse condiviso.
Si rende necessario per le organizzazioni del pubblico e del privatouno scarto di paradigma verso una progettazione che consenta di generare sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Il corso si rivolge allora a tutti quei ruoli che voglio partecipare al cambiamento per programmare, progettare e gestire interventi finalizzati alla salute della comunità e che sono alla ricerca di modelli in grado di coniugare visioni innovative di sviluppo delle politiche sociali con solidi strumenti di intervento e misura dell’impatto generato
Chi è il Manager “Community Maker”?
Il Manager “Community Maker” rappresenta un abito, una forma mentis che può assumere qualsiasi professionista inserito in un ente o Servizio. Volersi formare come Manager CM nasce dall’esigenza di maggior efficacia nell’incrementare la capacità della propria organizzazione, ente, Servizio o rete di riferimento di generare co-progettazione, cultura di squadra e responsabilità condivisa nella cura e nello sviluppo della comunità, potendo avvalersi di un rigoroso impianto scientifico di osservazione e governo degli assetti interattivi.
A chi è rivolto il corso?
- Ruoli manageriali, di coordinamento e operativi all’interno di enti pubblici e del terzo settore coinvolti nella definizione e gestione delle politiche pubbliche
- Ruoli di organizzazioni private che intendono promuovere policy orientate a criteri ESG, welfare generativo e diversity inclusion e intendono acquisire competenze per diventare protagonisti del cambiamento.
Info e costi
Chiusura iscrizioni il 20 gennaio 2024
6 giornate online + 5 giornate in presenza
Dal 10 febbraio al 6 luglio 2024
€1500 + IVA
Che coprirà parzialmente il costo totale del corso per profili junior che hanno maturato meno di 2 anni di esperienza lavorativa
Pagamento con bonifico, dopo il colloquio di selezione, possibilità di dilazionare in 2 rate
Per Operatori Sanitari (ECM) e Assistenti Sociali
Struttura del corso
11 giornate formative
6 online + 5 in presenza, con la partecipazione di ospiti ed esperti di settore
materiale formativo online
10 ore di formazione individuale propedeutiche alla didattica sincrona o di approfondimento disponibili nella piattaforma online
Project work o stage
L'offerta formativa include uno stage individuale o un project work in team per implementare competenze acquisite durante il corso
Pitch finale
Ogni corsista presenterà la progettazione costruita - in team o individualmente - generando un'occasione di scambio di competenze e networking tra i diversi professionisti
Pitch finale
Ogni corsista presenterà la progettazione costruita - in team o individualmente - generando un'occasione di scambio di competenze e networking tra i diversi professionisti
Per che tipo di lavoro è indicato?
Benefit per i partecipanti
Rilascio dell'attestato
Di partecipazione al corso Manager “Community Maker”
Materiale online
Slide, materiale propedeutico e di approfondimento e bibliografia
Tutor d'aula a disposizione
Per l’intera durata del percorso
E-book
‘”Communityholder engagement” oltre lo stakeholder per generare sostenibilità e coesione sociale
Il programma
Modulo 1
I nuovi riferimenti del Welfare e delle politiche ESG: uno scarto teorico e normativo.
In una stagione di riforme normative innovative come quella che stiamo attraversando quali strumenti e quali altri asset strategici serve presidiare per giocare al meglio la partita di una transizione verso una progettazione di impatto e sostenibile? Per trasformare queste occasioni in opportunità di cambiamento, serve dotarsi di un nuovo paradigma di riferimento e di un metodo scientifico che consenta di affrontare la sfida della sostenibilità nei diversi contesti professionali.
1° giornata:
Per un nuovo sviluppo sociale: lo scarto necessario in questo momento storico
Istruzioni per disegnare un’architettura generativa (modello nomotetico-generativo; richiesta vs esigenza).
2° giornata:
L’impatto delle diverse architetture sulla salute e sulla coesione della comunità
Le linee di indirizzo europee: gli obiettivi dell’UE per la coesione e lo sviluppo sostenibile
Co-programmazione e co-progettazione per imprese, PA ed ETS.
- Analisi del contesto
- Fondamento scientifico di un’architettura generativa
- Valutazione del grado di promozione di coesione di un’architettura dei servizi e/o di uno specifico assetto interattivo
- Osservazione del grado di promozione di salute (impatto sul percorso biografico) delle diverse architetture di servizi e diversi assetti interattivi
- Uso di riferimenti terzi (normative e linee di indirizzo EU) a fondamento del lavoro di squadra con il territorio (co-progettazione)
10 Febbraio 2024 – In presenza
24 Febbraio 2024 – Online
Modulo 2
Le condizioni metodologiche per una progettazione ad impatto.
Progettare e gestire sistemi di welfare e di governance comporta sapersi confrontare con i temi della sostenibilità e dell’impatto degli interventi, abbracciando la teoria ampiamente condivisa per cui per generare cambiamenti che si mantengano nel tempo serve progettare in modo preciso, anticipando ricadute, problemi e risorse rispetto a tutto il processo
3° giornata:
I passaggi della filiera di progettazione applicati a una co-progettazione: esigenza, obiettivo, strategie
4° giornata:
I passaggi della filiera di progettazione applicati a una co-progettazione: strumenti, azioni e valutazione
WORKSHOP
5° giornata:
Learning by doing: laboratorio di messa a terra dei riferimenti
Analisi/lettura dell’esigenza
Declinazione dell’analisi dell’esigenza in obiettivo e strategie
Definizione di un obiettivo valutabile
Costruzione di azioni ed uso di strumenti in modo coerente con obiettivo e strategieValutazione della coerenza dell’assetto interattivo con l’obiettivo definito
Promozione di una cultura di squadra
9 Marzo – Presenza
23 Marzo – Online
6 Aprile – Presenza
Modulo 3
Co-progettazione: costruire e gestire reti multiattore corresponsabili.
Cosa serve a chi gestisce progetti ESG ed eroga servizi di welfare per non farsi “travolgere” dalle differenti richieste portate dai vari attori della rete?
Non si tratta semplicemente di coordinarsi ma di contribuire corresponsabilmente al perseguimento di un obiettivo comune, in riferimento al ruolo che ciascuno ricopre, il Manager ‘Community Maker’ deve innanzitutto saper generare continuamente una cultura di squadra.
6° giornata:
- Come il Community maker può governare il mantenimento di un assetto di co-progettazione
- Costruire e mantenere un assetto di squadra con attori del territorio: analisi della rete attraverso strumento della networking analysis, matrice organizzativa, coordinare team di lavoro, alimentare lavoro di squadra, promuovere la partecipazione e gestire le criticità
WORKSHOP
7° giornata:
Role-playing e gestione degli assetti interattivi
- Fondare gli elementi interattivi utili a garantire il lavoro di squadra
- Lettura degli assetti interattivi in riferimento all’obiettivo comune
- Costruzione di strategie di governo degli assetti interattivi
20 Aprile – Online
11 Maggio – In presenza
Modulo 4
La valutazione: misurare e valorizzare il cambiamento generato.
“Qual è stato l’impatto di questo intervento/servizio/progetto sulla comunità?”
Saper leggere in modo scientifico il livello di coesione e di cultura di squadra di un assetto comunitario rappresenta la base fondamentale. Ma non solo: la forma mentis della valutazione d’impatto deve consentire innanzitutto di progettare un impianto valutativo come massima espressione di responsabilità nell’uso sostenibile e generativo delle risorse della nostra comunità e della comunità stessa come risorsa.
8° giornata:
- La valutazione: misurare per dare valore al cambiamento generato e riprogettare gli interventi
- Quale unità di misura per valutare i progetti
- Le diverse dimensioni valutative della
- Scienza Dialogica
- La valutazione dell’impatto e della Sostenibilità
WORKSHOP
9° giornata:
Laboratorio di messa a terra dei diversi impianti valutativi
Osservazione delle modalità discorsive
Osservazione delle interazioni in riferimento a differenti obiettivi valutativi
25 Maggio – Online
8 Giugno – In presenza
Modulo 5
Workshop e Networking
In conclusione del corso due giornate verranno dedicate all’allenamento applicativo della filiera della progettazione in diversi contesti (territorio, organizzazioni, etc.) e in relazione ai possibili ruoli (decisionali, gestionali, operativi). Durante tali giornate verranno inoltre presentate le attività di Project Work o Stage come momento per scambiare conoscenze e competenze e come punto di partenza per la creazione di sinergie tra professionisti di ambiti diversi che perseguono progettualità comuni.
1° giornata:
Workshop conclusivo di messa a terra dei riferimenti
2° giornata:
Presentazione del Pitch finale e discussione guidata
- Applicazione dei riferimenti
- Presentazione di un progetto per generare ingaggio e condivisione
22 Giugno 2024 – Online
6 Luglio 2024 – In presenza
Project Work o Stage a scelta tra:
Project work:
- Un'occasione di fare rete costruendo un team di lavoro tra i partecipanti della V edizione per sviluppare una progettualità ad alto impatto per la comunità! Ogni team sarà seguito durante tutte le fasi di progettazione da un coach per massimizzare innovatività e forza della proposta.
Stage:
- Possibilità di affiancare un Project Manager Senior nella costruzione e gestione di un progetto individualizzato e su misura!
Scarica la Brochure o Richiedi maggiori Informazioni
Compila il form per scaricare la brochure e ricevere maggiori informazioni sul Corso di Alta Formazione.
Cosa dicono del corso?
Elena
Consiglierei il corso per come il corso potenzia \le competenze personali e professionali, per l'approccio innovativo, la qualità della didattica e la professionalità dei docenti
Segui su linkedin
Giovanni
Consiglierei il corso per lo scarto di paradigma proposto, la capacità di lettura che deriva dall'applicazione del metodo e l'impatto che il ruolo di Manager Community Maker può avere per lo sviluppo della comunità
Segui su linkedin
Alice
Consiglierei questo corso per la qualità dei contenuti e delle conduzioni che obbligano alla riflessività continua, assenza di modalità giudicanti, per flessibilità sul project work, con
consulenza in itinere anche al di fuori della tempistica del corso
Segui su linkedin
Paolo
Per la potenza innovativa legata all'impianto teorico-metodologico e perché rappresenta un'opportunità preziosa per sviluppare competenze centrali per il ruolo di Manager Community Maker ma comunque trasversali a qualsiasi altro ruolo si ricopra nella sfera lavorativa o privata
Segui su linkedin
Silvia
Consiglierei il corso per tutto: il rigore del metodo, il clima d'aula favorevole e sempre accogliente, l'attenzione agli aspetti organizzativi!
Segui su linkedin
Andrea
Il corso è un'esperienza di lavoro di squadra. Sarà impegnativo
ma alla fine di ogni giornata sentirai di avere portato a casa qualcosa che accompagnerà la quotidianità professionale
Segui su linkedin
Francesca
Consiglio il corso perché focalizza nella teoria e con esercitazioni pratiche un metodo scientifico di gestione delle interazioni di ogni tipo di comunità con un approccio da communtyholder. Aiuta a cambiare il punto di vista e a spostare l'osservazione per anticipare e governare l'incertezza dei processi che coinvolgono le comunità.
Segui su linkedin