La generosità come processo circolare
Il progetto Riemergo
“Sei felice? Allora è arrivato il momento di essere generosi!”, dice Nicola a Sara nel film La meglio gioventù.
La generosità viene a volte associata ad un atto di privazione: lo stesso dizionario ne parla come dimensione di “sacrificio dell’interesse”.
Ma cosa si genera se ci immaginiamo la generosità come atto di partecipazione alla vita comune e con effetti circolari?
Quando abbandoniamo la logica che distingue “aiutanti” e “aiutati”, accade che la generosità faccia riemergere l’essere parte, insieme, di un medesimo tessuto comunitario.
Dialogica ha facilitato questo processo nel progetto Riemergo: consentire a ciascuno di “mettere la propria parte” contribuendo alla costruzione di un’architettura di #welfare innovativo che permettesse di fare squadra tra organizzazioni differenti, e tra queste e i cittadini.
“Riemergo”, nato a fronte della pandemia e finanziato da Fondazione di Comunità Milano, ha trasformato l’atto generoso di molti donatori in atto generativo di qualcosa che prima non c’era e che ora rimane:
✅ collaborazioni tra soggetti territoriali che “intercettano” situazioni di emergenza (servizi sociali, volontariato, sportelli di ascolto);
✅ conoscenza da parte delle famiglie di opportunità e servizi seguiti da operatori attenti alle loro esigenze; scoperta da parte di tanti cittadini, negozianti, professionisti e giovani di poter essere risorse per altri facendo le stesse cose di prima, ma condividendo uno schema di gioco verso scopi comuni.
A testimonianza che l’unico fattivo moltiplicatore delle risorse economiche è l’investimento nelle risorse della comunità.
Del progetto Riemergo si è parlato anche in questo articolo di IoDonna : https://www.iodonna.it/benessere/salute-e-psicologia/2021/01/24/solidarieta-generosita-altruismo-pandemia-futuro/
Per altre informazioni sul progetto: https://www.fondazionecomunitamilano.org/wp-content/uploads/2020/06/FCM_CS_Riemergo.pdf
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