Marzo 2020: l’emergenza sanitaria e di salute comunitaria ci ha spinto a costruire del materiale per offrire appigli. Sono spunti conoscitivi, contributi per leggere quanto sta accadendo e soprattutto per costruire insieme il futuro che ci aspetta.
Questo progetto comunicativo parla di noi, del lavoro di Dialogica, ma soprattutto dell’esigenza che ci appartiene come comunità: quella di coesione.
Il progetto è composto da 5 appigli, 5 video in pillole che descrivono come l’emergenza sanitaria (“i tempi del Coronavirus”) ha fatto venire a galla la direzione verso cui serve orientarci come comunità, pena l’impossibilità di conservarci come specie.
L’esigenza di coesione c’era già prima e ci sarà anche in futuro: oggi possiamo vedere tutti che sarà l’unica strada per un costruire un futuro.
E allora ecco il nostro contributo: a partire dalla cornice teorica offerta dal prof. Gianpiero Turchi che lancia il primo appiglio, i video mostrano come la coesione sia esigenza che attraversa i diversi contesti oggi sollecitati a trovare strade nuove (i servizi sociali, le aziende, la scuola), e riguarda ciascuno di noi, come cittadino.
#COsaVIDice?
La domanda apre un dialogo perché altri contributi possano aggiungersi in un movimento di costruzione di sapere condiviso.
Facci sapere #cosatidice il nostro progetto: che appigli ti ha dato? Inviaci la tua risposta.
Stiamo raccogliendo le voci di Communityholder: sei tra colo che vogliono contribuire in squadra a dare nuova forma alla comunità? Per gestire l’incertezza dell’oggi e del domani, vogliamo fare rete con chi vede la coesione come faro per continuare a costruire insieme.
L’immagine che accompagna il progetto è un bonsai. “La tecnica della rappresentazione si basa sul concetto che i molti generino l'uno, senza annullarsi mai. Un'infinità di mondi compone un'immagine che a sua volta li racchiude e cementa in un concetto che altrimenti non potrebbe completarsi, in un lavoro che altrimenti non potrebbe compiersi” (A. Darsinòs - autore dell'illustrazione).
E' la metafora di come l’interazione dei singoli renda possibile il perseguimento di uno scopo. Il bonsai rappresenta la comunità: insieme la componiamo, insieme possiamo prendercene cura. Dare forma al bonsai diventa per noi dare forma alla comunità.
I dati forniti da chi ci contatta mediante l’apposita sezione del sito saranno utilizzati al solo scopo di rispondere alle richieste formulate; nel caso non debbano proseguire i contatti o non si debba instaurare una collaborazione o un rapporto contrattuale, essi saranno cancellati o pseudonimizzati. I diritti riconosciuti all’interessato dal regolamento generale per la protezione dei dati 2016/679 sono: accesso ai dati e loro rettifica, portabilità e cancellazione; opposizione al trattamento e sua limitazione; revoca del consenso e presentazione di un reclamo all’autorità giudiziaria. Per l’esercizio dei diritti può rivolgersi al responsabile della protezione dei dati, designato nella persona della dottoressa Eleonora Braga, reperibile al numero di telefono 02.89696553 e all’indirizzo di posta elettronica e.braga@dialogica-lab.eu e Pec dialogica-lab@legalmail.it
I dati forniti da chi ci contatta mediante l’apposita sezione del sito saranno utilizzati al solo scopo di rispondere alle richieste formulate; nel caso non debbano proseguire i contatti o non si debba instaurare una collaborazione o un rapporto contrattuale, essi saranno cancellati o pseudonimizzati. I diritti riconosciuti all’interessato dal regolamento generale per la protezione dei dati 2016/679 sono: accesso ai dati e loro rettifica, portabilità e cancellazione; opposizione al trattamento e sua limitazione; revoca del consenso e presentazione di un reclamo all’autorità giudiziaria. Per l’esercizio dei diritti può rivolgersi al responsabile della protezione dei dati, designato nella persona della dottoressa Eleonora Braga, reperibile al numero di telefono 02.89696553 e all’indirizzo di posta elettronica e.braga@dialogica-lab.eu e Pec dialogica-lab@legalmail.it